Così si affidò l’incarico a dodici pittori diversi, dall’anziano Nicolò Bambini al quasi esordiente Giambattista Tiepolo. Gli artisti terminarono i dipinti in pochi mesi, a cavallo tra il 1722 ed il 1723, e, detto ciò, hanno trasformato la chiesa in una sorta di straordinaria “galleria” di pittura, in cui si manifestano con grande chiarezza le tendenze e gli sviluppi del Settecento in laguna.